The Lustkillers – Black Sugar Sessions (Nicotine Records, 2008)
Mondo bizzarro. La settimana scorsa incontro Adam Becvare, chitarrista dei Black Halos intervistato su queste pagine qualche mese addietro, e cosa mi dice? “E’ uscito il disco dei Lustkillers, per un’etichetta italiana: la Nicotine Records“. Così riprendo i contatti con una label che avevo completamente perso di vista, perbacco.
Le otto canzoni di Black Sugar Sessions sono un più che sentito omaggio ai Lords of the New Church di Stiv Bators, un clamoroso mix di atmosfere dark e punk rock d’annata. Insomma, non si tratta di Gigi Sabani (pace all’anima sua) alle prese con una “Russian Roulette” qualsiasi, ma – messo su il cd – è inevitabile: il primo pezzo che viene in mente è “Li’l Boys Play with Dolls”.
C’è da fare un appunto, comunque, per chi non lo sapesse: Adam – di tanto in tanto – canta proprio nei Lords of the New Church. In questo album, ovvero l’album della sua band (è entrato nei Black Halos pochi anni fa e i concerti in compagnia di Dave Tregunna e Brian James sono più unici che rari), però proclama più nettamente l’amore per i Dead Boys e la passione per la new wave.
Oscuro e rock and roll. Onestissimo. Esattamente come piace a noi.