Beats Me – Get Da Fee (Mind Pollution/Swamp)
Tornano i romani Beats Me, con un cd dal titolo gheddafiano – e, suppongo, anche dal concept, visti i singoli brani (peccato non ci siano i testi nel booklet). Come già nel precedente Out Of The Box le coordinate sono piuttosto evidenti: punk pop con alcune sgroppate neogaragistiche (bella, a questo proposito “The Man With The Golden Gun”). Qui ci sono i Ramones e i loro epigoni più smaliziati, gli Hard Ons, il punk rock scanzonato, un po’ di Makers e Hives, un goccio di – brrrrrr – Beach Boys e un paio di intuizioni più hard punk (l’opener “Mr. Baggins”, con un andamento chitarristico muscolare, deliziosamente cock rock).
Insomma, la band sembra avere ben a fuoco le idee e ha fiducia nei propri mezzi. I brani filano via piacevolmente – si sente il mestiere – e il dischetto piacerà a chi ama questo genere di punk più pop e melodico, dolce come le frappe di Carnevale e le grattachecche sul Lungotevere, ma con un tocco di energia in più. Anzi, probabilmente i Beats Me sono fra le band attuali che meglio interpretano queste sonorità (anche se l’ultimo dei Manges è il disco dell’anno in questo campionato, non si discute).
Unici due appunti: 1) le voci (in particolare quando derivano in vocine/vocette e quando sono piene di eco a megafono) non mi convincono al 100%; 2) i pezzi troppo pop da spiaggia mi fanno venire voglia di farmi uno speedball e tornare a suonare crust come tanto tempo fa. Ma sono, sostanzialmente, due problemi soggettivi del sottoscritto, quindi fate come se non avessi detto nulla di nulla.
M
/ gennaio 9, 2015Mi sto ascoltando entrambi gli album e non mi dispiacciono, grazie della dritta!