Pale Flowers – s/t (autoproduzione, 2014)
Dalla profonda provincia salernitana, un giorno è arrivato “out of the blue” (come dicono gli angolofoni), questo cd autoprodotto dei Pale Flowers. Ho impiegato settimane a trovare il tempo per metterlo nel lettore e quando è successo… minchia signor tenente, come diceva quel coglione che fece il pezzo pro-caramba a Sanremo tanti anni fa.
Punk cupo, settantasettino, con inflessioni garage… immaginate i Saints che si cimentano in un progetto alla Electric Prunes, dopo una mezza dozzina di righe di speed di terza categoria. Roba minore, che probabilmente non ascolterete mai se non la andate a cercare e non ve la sudate… ma di prima qualità. E che godrete a conoscere solo voi.
Cito dalla loro bio: “Non aspirano alla popolarità, non si proclamano artisti, non creano musica ne tantomeno arte, non creano melodie sofisticate e nemmeno ci provano, non vogliono apparire originali e non vogliono nemmeno imparare a suonare i propri strumenti. Sono tre e sono Nick Veleno basso e voce, Dagger chitarra e Joe Mitraglia batteria e voce. ‘Musica’ ignorante, testi minimalisti, attitudine punk“. Non si può non sentirli vicini e fratelli.
Contattateli e comprate il cd: senza il minimo ripensamento.
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