I Barbieri / I Fenomeni – Battle Of The Bands split 7″ (Area Pirata, 2014)
Lo confesso: al primo ascolto, distratto, in un pomeriggio piovoso di una giornata fetente, questo split mi ha lasciato del tutto indifferente. Anche un po’ infastidito, al pensiero di “Che due coglioni, ancora ‘sta boiata degli anni Sessanta, coi pezzi fighi tradotti in italiano e riarrangiati per essere canzonette da Festivalbar”.
In realtà non è esattamente così e mi sono subito ricreduto, una volta rimesso il vinile sul piatto. Si tratta di un singolo principalmente fatto all’insegna del divertimento, quindi l’idea delle quattro cover italianizzate va presa così: e se poi il cantato italiano vi fa schifo, come a me, è un altro problema, ma si entra nel reame soggettivo. In secondo luogo, le quattro canzoni non sono ridotte a canzonette, ma restano piuttosto fedeli agli originali – l’esempio di “Action Woman” dei Litter rifatta da I Fenomeni è il più lampante… una versione in cui la parte strumentale è cattiva e violenta come deve essere.
Veniamo dunque ai dettagli. I Barbieri, ormai veterani della scena beat, scodellano una cover di “Hustler” dei Sonics che diventa “Fuoriclasse” e una di “She Told Me Lies” dei Chesterfield Kings – che diventa “Ritornerai” ed è davvero un gioiellino… se non fosse per il maledetto cantato italiano, mi urla una voce nella testa, una di quelle voci che prima o poi mi porteranno al reparto psichiatria vestito da Napoleone.
I Fenomeni dal canto loro partono con “Action Woman” (trasformata in “Una donna vera”, cantata in italiano con accento inglese alla Mal dei Primitives) e proseguono con “Dirty Water” degli Standells (ribattezzata “Acqua sporca”).
Probabilmente non reggerebbe un intero album del genere, o sarebbe relegabile alla nicchia del revivalismo senza limitismo per la gioia di pochi e lo smarronamento di molti… ma un’uscita così concisa è più che godibile. Anzi, vado a prendermelo subito, che scrivendone mi è venuta voglia di risentirlo!
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