Razorboy meets GG Allin

Razorboy – Another Way to Sing GG Allin (Autoprodotto, 2010)

Razorboy vs GG Allin: a prima vista il confronto/scontro tra il Davide dello scum rock del presente e il Golia dello scum rock del passato potrebbe presentarsi, per i cultori, come un progetto amatorialmente velleitario e inabbordabile.
Per coloro che si avvicineranno con tale spocchia al lavoro dell’ex frontman degli Easygirls Razorboy, Another way to Sing GG Allin sarà una piacevole sorpresa. Anzi, una resurrezione della carne, nel lasciarsi tagliuzzare tutto il corpo dal rasoio arrugginito di queste sette cover del repertorio di Allin: un po’ di sangue sgorgante e merda fumante in questa scena musicale ormai per necrofili pensionati

Fulminante come un appendicite l’attacco di “Die When You Die”, che sembra abortita dalle convulsioni elettriche degli Atari Teenage Riot, ma con più cuore e meno synth. Poi c’è quel growl anthem di “Bite When You Scum”  in cui la voce potente di Razor viene esaltata e sprigiona quella frustrazione che, ci piace pensare, è ancora lì a macerare il cadavere di GG. Conclude una sgangherata ed estemporanea “Guns, Bitches, Browles and Bottles” direttamente ripescata dalle sonorità country di Carnival of Excess.

Visto che non c’è possibilità di far rivivere GG Allin, Another Way to Sing GG Allin è una chance da non farsi scappare. Scaricatevelo QUI.

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