Che dire… ci sono begli spunti di pura e calda Americana in questo cd dei bresciani Silent Street. Peccato che questi spunti restino accenni o poco più e non siano la cifra stilistica dominante della band, che preferisce gettarsi spesso e volentieri nella pozza putrida del rutilante pop rock colto e patinato.
Peccato – mi ripeto – perché quando il calore dell’alt country fà capolino si colgono davvero belle cose, vicine ai grandi del (vasto) filone, offerte con padronanza ineccepibile. Ma dura poco e si finisce a faccia in giù, col naso ficcato in un acquitrino di melodie per mastri arrangiatori, Morgan di periferia e discografici di major a caccia di mutande da spremere.
Peccato davvero. Speriamo si ravvedano…