E’ della settimana passata la notizia – con annessa conferenza stampa web 2.0 – del nuovo album di Iggy Pop, all’anagrafe James Osterberg.
Il Godfather of Punk, nonché ex frontman degli Stooges (perché non potranno mai più esserci gli Stooges senza Ron Asheton dentro… chiariamolo una volta per tutte!), si appresta a pubblicare l’ennesimo lavoro solista.
Il disco, intitolato Preliminaires (in francese, già), a detta di Iggy stesso segna un radicale cambiamento di direzione – e qui il bullshit detector si allerta: chi non ricorda l’orrenda ciofeca di Avenue B, che nel 1999 venne presentato come il disco del mutamento di direzione?
Nel nuovo album l’iguana si è abbandonato a suggestioni lontane dal rock e dall’elettricità punk che di norma lo hanno accompagnato, in dosi più o meno pesanti, nei suoi momenti più memorabili. L’ispirazione sonora di Preliminaires deriva dal jazz e la maggior parte dei brani è stata composta avendo per divenire la colonna sonora di un documentario sullo scrittore Michel Houellebecq. Concettualmente, poi, Preliminaires sarebbe un’emanazione del romanzo La possibilità di un’isola (sempre dello scrittore e regista francese).
Qui lo scetticismo impera, ma fino al giorno dell’uscita (18 maggio per noi) sospendiamo il giudizio.
Nel frattempo gustatevi il video di presentazione e se andate in fondo potete anche sentire un brano intero.