Four by Art – The Early Years ’82-’86 (Area Pirata, 2008)
Milano, 1982: nascono i Four by Art, formazione pionieristica delle sonorità mod e neo-Sixties della penisola.
Pisa, 2008: la Area Pirata dà alle stampe questo eccezionale manufatto, in forma di cd antologico che ripercorre la carriera della band (in edizione limitata, con confezione digipack e liner notes a cura di Luca Frazzi).
A costo di sembrare sempre lo stereotipato mister “una volta era tutto fico, oggi i gruppi fanno cagare”, non posso esimermi dallo scrivere che questo cd è pieno di cosette che fanno mangiare polvere e merda (scusate il francesismo) a tanti contemporanei. Sarà il fascino del vintage (modernariato?), ma il punto è che il mod/psych pop virato garage Sixties dei Four by Art è davvero contagioso, forse anche per il fatto di non essere filologico e pedante – come alcune band del giro amano essere – ma piuttosto aperto e variegato.
Insomma, bando alle stronzate nella lingua della temuta razza dei recensori. Questo disco è davvero da ascoltare, anche solo una volta… ma è un favore che dovreste farvi. Poi potete anche archiviarlo nella parte del vostro scaffalone porta-cd in cui tenete le ristampe e che avvicinate solo per farvi fighi con gli amichetti. Ma ascoltatelo e poi mi saprete dire.
Unico appunto: in quanto antologia (contiene i due album usciti per Electric Eye, il primo singolo autoprodotto e tre inediti live) il disco risulta un filo lungo e dispersivo da ascoltare tutto di seguito. E’ consigliata, quindi, un’assunzione “a puntate” per migliorare l’esperienza sonora.